Soldati attraversano la passerella che attraverso il fiume Isonzo collega Gradisca (sullo sfondo il Castello) al paese di Sdraussina (oggi Poggioterzarmata)
La passerella di attraversamento del fiume Isonzo
La "famosa" passerella da Gradisca a Sdraussina, così si legge sulla fotografia ripresa dalla barca a valle del ponte
La didascalia che si riferisce al ponte sull'Isonzo da Podgora a Gorizia è sbagliata. Si tratta della passerella che collega Gradisca a Sdraussina
Palazzo de Fin Patuna, uno degli edifici storici più interessanti del centro storico di Gradisca, edificato nel XVIII secolo da una famiglia molto importante per tutta la contea, viene pesantemente colpito dai bombardamenti. Resta miracolosamente in piedi la bella facciata rococò.
L'imbocco di via Bergamas, la via del Duomo, all'angolo con la piazza della Spianata
Gradisca distrutta nel novembre 1917. Sullo sfondo il teatro e la via Ciotti con la chiesa dell'Addolorata
La voragine prodotta da una bomba davanti al teatro di Gradisca
Veduta della piazza di Gradisca nel 1916
Ufficiali e soldati italiani all'uscita del Duomo
Via Dante con il Municipio (il secondo palazzo con la bandiera) nel 1917
L'albergo "Al Pellegrino" situato sulla piazza del Mercaduzzo è uno degli edifici più colpiti dai bombardamenti
Palazzo Calice, di fronte al parco della Rotonda (ex caserma dei Carabinieri)
Un'altra veduta di Palazzo Calice, di fronte al parco della Rotonda (ex caserma dei Carabinieri)
Il Mulino di Gradisca distrutto dai bombardamenti